John Reed Fitness Music Club
Luce, arte e design: la nuova frontiera del fitness
Trieste, Italia
Applicazione
Indoor
Wellness
Posizione
Trieste, Italia
Client
RSG Group
Interior and lighting design
RSG Group technical office - Samuele Frosio, Tilman Schmidt, Konstantina Gkovari
Products
Mini-Tube, LV54_RS, Ribbon Hi-Flux, Optus_EX, Baton_R, Tu_V, Tour_PI, Quantum_R, Fylo+Surface4, Optus_T, La Mariée, Sputnik, Galassia, COB44_R, Switch, Alix Single
Photo
Cristiandeklic Photography
Year
2022
Exhibiting artists
Ron Miller, Samuele Frosio, Luca Rancy, Peeta, Ravo, Joys, Ozmo, Oger, Amina, Sorte, Stuer, Corvino, Fosk, Stefano and Mattia Bonora, Andrea639
John Reed Fitness Music Club
Un palazzo storico degli anni ’30 riprende vita
Una location d’eccezione per il nuovo centro fitness targato “John Reed” della multinazionale tedesca RSG Group. Un edificio storico, “Ex Banco di Napoli”, risalente agli anni ’30, sviluppato su quattro piani e a due passi dalla centralissima Piazza Unità d’Italia. La superficie di oltre 2000 metri quadrati è stata completamente rivisitata con l’obiettivo di proporre una nuova idea di palestra, in grado di unire allenamento, musica e arte.
Immagini hi-res
La tecnologia della luce per atmosfere retrò
Lo studio di progettazione RSG Group ha visionato e creato il concept architettonico e di interior design della palestra, ponendo particolare attenzione sui dettagli e sulla storia dell’edificio. Lo storico palazzo è stato infatti oggetto di un progetto di riqualificazione imponente giocato su tre aspetti strettamente connessi fra di loro: luce, design e arte. Gli elementi originali di pregio, come il marmo delle pareti, i pavimenti lignei, la scala elicoidale, sono stati combinati con le opere di sedici artisti internazionali affermati sulla scena dell’Urban Art nazionale e internazionale. E a completare il tutto, uno studio della luce, attento e particolarmente curato che, da una parte, ha enfatizzato gli elementi di pregio già presenti all’interno del palazzo, dall’altro ha messo in evidenza le opere d’arte esposte.
Un restyling completo che ha visto i vecchi locali dell’istituto bancario prendere nuova vita. Come il caveau, che è stato trasformato in sala pesi, oppure i banconi presenti all’ingresso e costruiti in blocchi di stalagmite, riadattati oggi a reception e bistrot. Il primo piano, caratterizzato dagli originali pavimenti in legno, ospita la sala corsi e la sala basic mentre al secondo piano, da cui si gode di una vista impareggiabile sul centro cittadino, sono situate la sauna e gli spogliatoi.
Per la messa in opera del progetto illuminotecnico sono stati scelti alcuni dei corpi luminosi di Linea Light Group, in grado di assicurare elevate prestazioni con ridotti consumi energetici, grazie alla tecnologia led di cui l’azienda di Treviso è pioniera, assicurando al contempo atmosfere d’antan.
A enfatizzare la zona d’ingresso, di particolare pregio grazie ai marmi alle pareti e alle opere esposte, gli elementi lineari Mini-Tube sono stati utilizzati in sostituzione dei vecchi tubi al neon all’interno di corpi illuminanti a parete e soffitto, già presenti e originali dell’epoca.
In aggiunta, i downlight LV54 incassati nel controsoffitto, la strip led Ribbon Hi-Flux installata nella gola dei banconi in pietra, a creare un effetto luminoso sorprendente, quasi “sospeso”, e infine il proiettore Optus_EX, orientabile e in grado di illuminare l’opera d’arte esposta dietro gli stessi banconi. Il risultato finale è una valorizzazione di tutto l’ambiente con un effetto decisamente armonico, grazie al mantenimento della medesima resa cromatica e temperatura colore.
Proseguendo sempre al piano terra, si accede alla stanza adibita a corsi di fitness particolari, dove vengono organizzati settimanalmente appuntamenti con DJ set e musica in abbinamento all’allenamento. Qui, il soffitto originario che prevedeva un lucernario è stato sostituito con un cartongesso a cui sono stati applicati dei teli barisol retroilluminati con la strip led Ribbon, dimmerabile, così da ricreare l’illuminazione esterna naturale. L’effetto finale è quello di un ambiente in cui la luce segue il susseguirsi della giornata, con un andamento circadiano che ben si confà alla tipologia di allenamento proposto. E per rendere l’atmosfera ancora più suggestiva, i faretti Baton_R installati sopra alle colonne in marmo, per accenderle con una luce puntuale.
La scala elicolidale in marmo originale dell’epoca, che collega il piano terra ai diversi piani del palazzo, è stata sapientemente valorizzata grazie alle sospensioni Tu_V, installate con un occhio attento al lato estetico. I tubi verticali in versione standard scendono dall’alto a diverse altezze, all’interno di una struttura circolare realizzata con catenelle dorate. L’effetto luminoso è decisamente scenografico e regala a tutto l’ambiente un’atmosfera d’antan, tipica degli anni ’30.
Scendendo nel sottoscala nel seminterrato, per accedere alla sala pesi, si trova la sospensione Tour_PI, installata a soffitto con 4 cerchi a ricreare una colonna di luce dall’effetto sorprendente.
Dal seminterrato si accede poi al piano interrato, ovvero al vecchio caveau della banca dove oggi è stata organizzata la sala pesi. Un ambiente decisamente chic ed elegante, non per altro viene chiamata la stanza gold, con le pareti rivestite con un mosaico dorato (in ricordo dei gioielli e dei preziosi che conteneva un tempo), le cassette di sicurezze con la doppia chiave. L’illuminazione di questo ambiente, caratterizzato da soffitti e pareti molto spessi per ragioni di sicurezza, ha richiesto l’utilizzo di un corpo luminoso di dimensioni ridotte ma dalle elevate prestazioni. La soluzione è stata il downlight Quantum_R, dalla forma organica, con un vano ottico profondo e dalle linee morbide, che permette la perfetta integrazione architettonica. Al suo fianco, indirizzato verso la parete e il soffitto, il sistema Fylo+Surface4, per dare luce ed enfasi a tutta la stanza.
A completare il progetto illuminotecnico dell’intero palazzo, il proiettore da binario Optus_T, protagonista in diversi ambienti e installato sulle pareti sia per illuminare le opere d’arte esposte con un effetto di luce indiretta sia per evidenziare i dettagli. E ancora La Mariée, installata a soffitto in due colorazioni oro e rame, usata nel “ladies corner”; la sospensione Sputnik usata sia al primo piano, nella zona core e workout, sia nella sala pesi al piano interrato, ex-caveau, con l’obiettivo di creare un effetto sorpresa, un’esplosione di luce come solo un “fuoco d’artificio” può generare.
E sempre al primo piano, nella zona basic, Galassia sia in versione sospesa a soffitto che nella versione applique a parete, per regalare un sofisticato effetto retrò.
Infine, nelle zone di servizio riservate al pubblico, il faretto da incasso COB44_R, dalle linee semplici e minimali, installato negli spogliatoi, nelle zone delle docce e dei bagni; la strip led Ribbon Hi-Flux, usata per l’illuminazione degli armadietti e degli specchi nella zona degli spogliatoi; il proiettore Optus_EX, usato per l’illuminazione degli armadietti posti nella zona benessere dell’edificio.
Per le zone di servizio riservate al personale, invece, la lampada a parete Switch e il plafone Alix Single installato nei locali tecnici di servizio.
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