Palazzo Vecchio

L’installazione è resa possibile grazie ad un sistema di connettori per 600 metri totali di cavo a cui sono stati agganciati i diversi Pixie che hanno illuminato la parte superiore dell’antico Palazzo come piccoli fiocchi di neve che cadono. Gli effetti continuano poi verso l’alto, sulla Torre di Arnolfo accesa come una candela luminosa. Per crearlo, sono state adoperate tre diverse situazioni illuminotecniche. La prima ha visto l’installazione della led strip Silicone_C RGB all’interno del corridoio, sotto il merlo. La strip è stata applicata creando una cove lighting sulla parete opposta ai finestroni del corridoio del camminamento di ronda. Un lavaggio uniforme sulla parete illumina in modo discreto e senza abbaglio il passaggio dei visitatori. Inoltre, i diversi giochi di luce trasmettono allo spettatore nella piazza l’effetto finale di una base infuocata, come se il principio della fiamma fosse all’interno stesso della torre campanaria. Ad illuminare i pilastri, invece, sono state scelte delle barre a parete Archiline_W Pro RGBW in acciaio inox con ottica ellittica mentre per l’interno dell’alloggio delle campane dei proiettori Prolamp RGBW, gamma di proiettori pensati per l’illuminazione architetturale con molteplici possibilità ottiche. L’emissione diffusa di luce delle due installazioni ha permesso la creazione di un effetto sfumato verso l’altro dando l’idea di una piccola fiamma che sta bruciando.