Duomo S.Maria Maddalena
Desenzano, Italia
Applicazione
Indoor
Art and Worship
Posizione
Desenzano, Italia
Coordination with the Superintendence
Architect Stefano Loda
Lighting Design
Per. Ind. Alberto Bazzoli and Daniele Pedrazzoli
Products
Navata_Optus, Navata_Pound Shaper, Optus_Ww Archicove
Photo
Andrea Martiradonna
Duomo S.Maria Maddalena
Scopri il Duomo di Desenzano sotto una nuova luce
Costruito sui resti dell'antica parrocchia tra il 1586 e il 1611, su progetto dell'architetto Giulio Todeschini, il Duomo di Desenzano, dedicato a Santa Maria Maddalena, è un fulgido esempio di architettura tardo-rinascimentale. Pur presentando elementi dello stile barocco nella facciata e nelle lesene doriche e corinzie, l'impianto basilicale originale, con aula a tre navate e abside rettangolare, è rimasto intatto.
Per questo progetto, l'interazione tra luce e arte è fondamentale. I proiettori Navata_Optus illuminano strategicamente gli spazi, accentuandone la magnificenza.
Immagini hi-res
Illuminare l'arte e l'anima del Duomo di Desenzano
Il Duomo di Desenzano, dedicato a Santa Maria Maddalena, accoglie diverse opere di pregio. Colpisce in particolare l’opera “La resurrezione di Cristo” del pittore veneziano Andrea Celesti, che sovrasta la porta principale, completata a sinistra e a destra del medesimo ingresso da due ulteriori dipinti ad olio. Per illuminare interamente il trittico, particolarmente imponente, la scelta è ricaduta sul proiettore Optus WallWasher, perfetto per enfatizzare ampie porzioni di parete da distanze molto ravvicinate. Lungo la navata centrale, negli spazi tra le arcate ed il cornicione, il Celesti dipinse sedici tele raffiguranti gli apostoli ed i simboli degli evangelisti. Ad illuminarle, proiettori dedicati con ottica 15°. Dedicata è anche l’illuminazione delle opere poste al di sopra delle porte d’ingresso della Sacrestia, come la pala d’altare raffigurante San Michele Arcangelo con la spada fiammeggiante nell’atto di scacciare all’inferno Lucifero e gli angeli ribelli, opera eseguita nel 1595 dal pittore Andrea Bertanza. Le pale sembrano risplendere di luce propria grazie al fascio sagomato dei proiettori Navata_ Pound Shaper, ed emergono con forza dal contesto. Infine, ad enfatizzare la splendida pala d’altare di Gianbettino Cignaroli raffigurante Sant’Angela Merici, Sant’Antonio da Padova e San Luigi Gonzaga, è stato utilizzato l’apparecchio Cell WallWasher nella versione da appoggio.
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