Pieve di San Giorgio
L’illuminazione sacra
Piacenza - Italia
Posizione
Piacenza - Italia
Photo
Fabio Gambina
Pieve di San Giorgio
L’attenzione alla matericità nell’illuminazione dei luoghi di culto
La Pieve di San Giorgio, a Vigoleno, si trova in prossimità delle mura medievali dell’antico borgo fortificato. Si tratta di un edificio romanico costruito intorno al XII Secolo e rappresenta una delle più importanti testimonianze dell’architettura sacra piacentina dell’epoca. Dopo molti restauri svolti nei diversi periodi storici con relative modifiche stilistiche, un intervento decisamente importante, eseguito a metà del Novecento, ha restituito alla chiesa gli elementi prevalentemente romanici originali e l’aspetto austero ed imponente della muratura in pietra.
Immagini hi-res
Sul progetto
I prodotti scelti fanno parte della gamma Navata: un’alta flessibilità progettuale della luce prodotta grazie ad ottiche differenti e regolabili, per adattarsi alle diverse applicazioni; orientabilità e flessibilità di puntamento per andare oltre alle difficoltà di installazione all’interno della particolare architettura della location; l’alta luminosità è garantita dalla sorgente arrayLED. Per l’illuminazione delle opere d’arte a parete nelle due navate laterali è stato applicato Navata_2 da 15 W che riesce ad integrarsi nell’architettura grazie alle dimensioni ridotte, illuminando con discrezione gli elementi artistici, mentre una luce ben diffusa e omogenea viene creata da Navata_4 con i suoi 45 W di potenza nella navata centrale, offrendo una resa di 250 lux che aumenta fino ai 350 lux nella zona dell’altare sposi e dell’abside; infine per la luce d’accento su tabernacolo e crocefisso troviamo l’installazione di Navata_1 con una potenza di 7 W e ottica regolabile tra 8° e 50°. In tutto il progetto è chiaro come l’equilibrio tra luci ed ombre metta in risalto l’intera chiesa, permettendo di leggere perfettamente gli spazi, senza che l’illuminazione diventi invasiva rispettando la discrezione che un luogo di culto deve mantenere.
Un progetto di luce naturale che si integra nella storia della Pieve
Fin da subito le esigenze principali di questo progetto di relamping sono state il rispetto dell’architettura e della matericità della Pieve, e l’attenzione alla facilità di manutenzione e i consumi ridotti. È stata prestata particolare attenzione alla capacità dei corpi illuminanti di riprodurre la cromaticità dell’architettura e delle opere d’arte in modo da presentarle all’osservatore come se fossero illuminate da luce naturale solare, come da progetto dell’epoca: la tecnologia LED, rispetto alle sorgenti tradizionali, è stato quindi scelto per ottimizzare i consumi e aumentare la vita dei corpi illuminanti, diminuendo anche la necessità di manutenzione in un ambiente in cui può essere difficile anche un semplice intervento di sostituzione.
Prodotti utilizzati
Scarica tutte le immagini
.zip